Italia sempre più green: nel 2024 record di energia da fonti rinnovabili

Italia e rinnovabili

L’Italia verso la sostenibilità energetica. Nel 2024 il nostro Paese ha raggiunto un traguardo storico: oltre il 41% dell’energia elettrica consumata è stata prodotta da fonti rinnovabili.

 

I protagonisti indiscussi di questo successo sono l’idroelettrico e il fotovoltaico. L’idroelettrico, grazie alle abbondanti precipitazioni, ha registrato un incremento del 30,4% nella produzione. Anche il fotovoltaico ha sfondato nuovi record, superando i 36 TWh di energia prodotta, con un aumento del 19,3% rispetto all’anno precedente. Questo boom è stato favorito dall’installazione di nuovi impianti e da condizioni climatiche favorevoli.

Italia e rinnovabili
Italia sempre più green: nel 2024 record di energia da fonti rinnovabili Greenvest.it foto Freepik

 

Nonostante l’ottimo risultato complessivo, non tutte le fonti rinnovabili hanno registrato una crescita. L’eolico ha subito un leggero calo del 5,6%, mentre la produzione geotermica è diminuita dello 0,8%. Tuttavia, questi cali sono stati più che compensati dalla crescita dell’idroelettrico e del fotovoltaico.

Le rinnovabili e il tramonto del carbone

Un altro dato significativo riguarda l’utilizzo del carbone. Nel 2024, la produzione di energia elettrica da carbone è crollata del 71%, limitandosi ormai solo alla Sardegna. Questo trend conferma la volontà dell’Italia di abbandonare gradualmente le fonti fossili a favore di quelle rinnovabili.

Per sfruttare al meglio le energie rinnovabili, è fondamentale disporre di sistemi di accumulo che consentano di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso e di rilasciarla quando la domanda è più alta. Nel 2024, la capacità di accumulo in Italia è aumentata del 12,942 MWh, un segnale positivo che dimostra come il nostro Paese stia investendo anche in questa direzione.

Le conclusioni di Greenvest

Il 2024 è stato un anno di svolta per l’energia rinnovabile in Italia. I risultati ottenuti sono incoraggianti e dimostrano come sia possibile conciliare crescita economica e tutela dell’ambiente. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga e sarà necessario continuare a investire in ricerca e sviluppo per rendere le energie rinnovabili sempre più competitive e affidabili.